Ho sofferto in silenzio, senza lamentarmi.

“Ma hanno cambiato il senso di marcia?”

La mia terza visita al Binaghi per la terapia del dolore è iniziata così, mentre andavo verso l’ufficio ticket e incrociando un signore anziano mi sono sentito fare questa domanda.

Allora ho chiesto alla guardia giurata da quanto lo avessero cambiato e lei ha risposto “da 1 anno”, ecco, io sto entrando qui per la terza volta, quel signore anziano chissà da quanto.

Perché scrivo questo?

Perché oggi non mi sto vergognando, ho sofferto in silenzio, senza lamentarmi, per rispetto di quel signore anziano che qua dentro ci sarà entrato chissà quante volte.

Che poi ragazzi, c’è anche una buona notizia, con molta cautela, attenzione e parsimonia:

posso ricominciare ad entrare in acqua e salire sulla bici.

Ve lo sto scrivendo con le lacrime agli occhi.