Il guanto nero non è casuale!
Quando stamattina sono entrato all’Avion’s Bar per un caffè al volo prima della Commissione Pari Opportunità ho notato subito Andrea mentre lavorava con un solo guanto nero.
La prima immagine balenata nella mia testa è stata quella del 16 ottobre 1968, che ritrae gli americani Tommie Smith e John Carlos insieme all’australiano Peter Norman durante la premiazione dei 200 piani, momento in cui dopo essere saliti sul podio per la premiazione alle Olimpiadi di Città del Messico, durante l’inno americano hanno tirato su il pugno chiuso con il guanto nero per simboleggiare il potere nero.
Senza scarpe ma con le calze nere per ricordare la povertà delle persone di colore in quel periodo storico furono appoggiati dal secondo classificato Norman senza non poche conseguenze al suo rientro in Australia.
Il perché di un solo guanto sta nel fatto che Carlos dimenticò i suoi guanti al villaggio olimpico perciò ne presero uno a testa.
Ecco curiosamente non posso pensare che sia casuale, il fatto che stessi andando a lavorare per le Pari Opportunità, che Andrea indossasse un solo guanto nero e che la felpa indica la stessa data di quella foto a Città del Messico.
E siccome io non credo nel caso, penso che questo episodio volesse semplicemente ricordarmi che sto facendo la cosa giusta, occuparmi degli altri in egual misura senza distinzione. ✊🏿♥️✊🏿