Consiglio comunale del 5 novembre 2024: chi non osa non può neanche sperare di raggiungere risultati significativi.
Vorrei condividere con voi alcune riflessioni sui buoni propositi contenuti nelle linee programmatiche del nostro sindaco, e quindi dell’intera maggioranza in considerazione del contributo che ognuno di noi ha dato, evidenziando il lavoro di squadra che vuole essere la nostra prerogativa.
Sono linee programmatiche ambiziose, talmente tali che rappresentano un faro di speranza ma anche di opportunità sopratutto per chi nella propria quotidianità, possibilità non ne ha alcuna, linee ragionate per il futuro della nostra comunità partendo dall’idea che proprio insieme ai cittadini si vuole costruire questo percorso.
Devo riconoscere il lavoro instancabile svolto da subito e fino ad ora dal sindaco, dalla giunta, dai colleghi e colleghe, che hanno dedicato tempo, passione, ma sopratutto competenze e conoscenze nelle varie aree per tracciare una visione chiara e condivisa per Cagliari,
affermo questo rivolgendomi a tutti e tutte, indistintamente, per quanto vissuto fino ad ora nelle diverse commissioni delle quali ho il privilegio di far parte, un lavoro che dal mio punto di vista, quello di uomo sportivo, denota un affiatamento da squadra vincente che non ha etichette ne colori, che tiene conto delle capacità e competenze di ognuno di noi e le valorizza.
In un contesto in cui i dubbi possono sorgere, è fondamentale ricordare che ogni grande realizzazione inizia con un sogno.
Affermo il vero se dico che chi non osa non può neanche sperare di raggiungere risultati significativi.
Io credo di poter dire di esserne la dimostrazione perché quando ho annunciato che avrei fatto il giro della sardegna a nuoto solo poche persone hanno creduto che potessi farcela, eppure ho realizzato un sogno, iniziato con pochi ma condiviso alla fine con molti, la maggior parte scettici.
Ecco, se sono riuscito io da solo a fare una cosa del genere immaginate noi, insieme, cosa possiamo fare, abbiamo il potere di osare, di sognare in grande e di mettere in atto le azioni necessarie per trasformare questi sogni in realtà.
La nostra città, come sapete situata al centro del Mediterraneo, ha tutte le potenzialità per diventare un polo sportivo d’élite a livello europeo e globale.
Immaginate Cagliari come un punto di riferimento per le attività sportive. Una città che non solo ospiti eventi di livello, ma che diventi anche un centro di attrazione per appassionati di sport di ogni genere.
Sapendo che è indiscutibile la formula secondo la quale “più sport a tutti i livelli equivale a più benessere e una migliore salute dell’individuo”.
Immaginate una città che coinvolga in modo attivo i giovani portandoli via dalla strada e dando loro una opportunità, immaginate se le persone con disabilità potessero non avere più limiti di nessun genere e potessero essere protagonisti in una città che nel tempo è diventata una unica barriera architettonica purtroppo molto poco inclusiva.
Questo non è solo un sogno; è un obiettivo che possiamo raggiungere, ma solo unendo le forze.
È chiaro che ci sono delle priorità di altro tipo ma tra i sogni che più a livello personale vorrei si realizzasse non può che esserci la creazione di un polo sportivo come quello di Terramaini, al netto del fatto che proprio con il censimento in via di sviluppo nella commissione sport sono emerse altre potenziali realtà future, comporta certamente impegno, tempo e risorse, ma il potenziale ritorno in termini di turismo sportivo e sviluppo economico è gigantesco, la presenza di Luna Rossa in questi anni ci ha dato dimostrazione di quale possa essere il futuro e vi invito ad immaginare, appunto sognando, come potrebbe essere Cagliari con tante realtà simili nelle diverse discipline sportive.
L’unione fa la forza, e questo è il momento di dimostrarlo. Nelle linee programmatiche non ci sono distinzioni, Collaborare è fondamentale: dobbiamo lavorare insieme per garantire che i risultati siano più facilmente raggiungibili. E Ogni passo che faremo verso la realizzazione di questi progetti avrà un impatto positivo su ognuno di noi e contribuirà a migliorare la qualità della vita dei cittadini e delle cittadine di Cagliari.
Sapete vedo una grande similitudine con il ruolo professionale che svolgo quotidianamente, da direttore sportivo ogni anno fornisco delle guida, come delle linee programmatiche, che possono essere ovviamente migliorate, dopodiché ogni collega mette a disposizione le proprie esperienze e competenze per un fine comune, accettando anche le idee, a volte non condivise, di chi ha la grande responsabilità di essere alla guida.
Siamo chiamati a fare la differenza, non solo per noi stessi, ma anche per le future generazioni., per i bambini, gli anziani, per chi non ha possibilità.
Sognare quindi non costa nulla, ma realizzare i nostri sogni richiede determinazione e impegno da parte di tutti. È nostro dovere fare in modo che ogni cittadino si senta parte di questo processo, affinché ognuno possa contribuire con le proprie idee e le proprie forze.
In conclusione, voglio esprimere la mia gratitudine per il lavoro svolto fino ad ora da ognuno di noi e rinnovare il mio impegno a lavorare insieme, uniti e determinati, per realizzare quanto descritto nelle linee programmatiche sapendo che la base di ogni ragionamento è l’ascolto dei cittadini e delle cittadine che hanno riposto la loro fiducia indistintamente da maggioranza o minoranza.
Se Crediamo in Cagliari e crediamo nei suoi cittadini e cittadine, insieme, sono sicuro che saremo in grado di trasformare i nostri sogni in realtà. Grazie.