La vita è così lunga da passare ma troppo breve per disperderla.

C’è quella frase nella canzone di Mario Venuti che mi ha rapito subito, racchiude esattamente ciò che per anni ho pensato ma in qualche modo non sono mai riuscito ad esprimere con poche parole.
La vita è così lunga da passare ma troppo breve per disperderla.
Nulla di più vero.
Se pensiamo a quanto tempo sprechiamo in cose inutili, in ragionamenti, in congetture, per poi non venire a capo di nulla, perdiamo tempo aspettando cosa non si sa sull’onda dei “se” e dei “ma” e del viviamo il “qui e ora” salvo poi restare rinchiusi nelle nostre paure e non vivere proprio nulla.
Poi come è successo a me ci ritroviamo grandi e ci accorgiamo che il “qui e ora” è diventato passato e abbiamo perso l’occasione per vivere davvero, appresso a preconcetti stupidi e senza senso, emozioni soffocate dalla presunta razionalità del nulla mischiata alla paura di sbagliare qualcosa che ci proibisce appunto di gioire delle cose meravigliose che ci sfiorano nella vita.
Sapeste quanto è bello essere vivi, io ne so qualcosa, perché so anche cosa vuol dire essere morti.