Parti bene! E con impegno fatica e determinazione sarai ripagato!
Se c’è una cosa che mi è sempre piaciuta è la sperimentazione!
Ricordo quando nei lontani anni fine ‘80 durante le gare internazionali facevano vedere anche delle immagini subacquee, in quegli anni non si trattava di telecamere resistenti all’acqua ma dovete sapere che nelle pareti della vasca c’erano degli oblò o meglio dei vetri resistenti alla pressione che permettevano di poter riprende le azioni sott’acqua, e io registravo tutto!
Guardavo e riguardavo le innovative subacquee gambe delfino sul dorso, il mio preferito era un japponese, si chiamava Daichi Suzuki e vinse l’oro nei 100 dorso appunto appunto, alle Olimpiadi di Seoul (1988).
Ma per fare bene una subacquea bisognava necessariamente fare una bella partenza e così io da sempre (avevo 14 anni al tempo di Seoul) mi aono esercitato talmente tanto e bene che ne avevo fatto una specialità!
20 anni dopo feci quello scatto (34), per una “campagna” marketing Atlantide firmata dal bravo Francesco Piras, e con orgoglio ancora oggi nelle pareti dei nostri centri sportivi quell’arco perfetto mi ricorda quanto l’impegno, la fatica e la determinazione ti ripagano, ricordando sempre che le medaglie importanti non sono quelle sul podio ma nella vita.
👇👇👇SEOUL 1988👇👇👇
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Giochi_della_XXIV_Olimpiade
👇👇👇Daichi Suzuki👇👇👇